Un giradischi vintage è un viaggio musicale in un’epoca del passato, che oggi sta venendo riscoperta.
Se possiedi dei dischi in vinile, lasciarli prendere polvere in un armadio è un delitto, visto che ancora oggi è riconosciuto come il suono del vinile sia superiore per molti aspetti il più moderno digitale.
Se sei in cerca di tutto quello che c’è da sapere su un giradischi vintage, di ottima qualità, sei arrivato nel posto giusto.
Oggi infatti faremo il punto su alcuni aspetti, tra cui:
- Come usare un giradischi vintage, nonché come sceglierlo e le caratteristiche principali
- I migliori giradischi vintage di buona qualità in commercio oggi
- Le risposte alle domande più frequenti sull’argomento
Alla fine dell’articolo non solo saprai decidere da solo quale giradischi vintage è il più adatto alle tue esigenze…ma saprai anche usarlo in maniera eccellente!
Giradischi Vintage: la scelta giusta
Può sembrare semplice, ma per comprendere le caratteristiche di un giradischi è necessario conoscerne l’anatomia. Tutti i giradischi hanno gli stessi componenti, anche se la qualità di ogni componente differirà a seconda delle fasce di prezzo.
E se sei particolarmente pignolo, c’è anche una differenza tra un giradischi e un giradischi. Quindi, iniziamo prima con quello.
Manuale o automatico

I giradischi possono essere manuali o automatici. Manuale significa che il lavoro di sollevare il braccio e posizionare l’ago sul disco è in carico a te. Naturalmente devi anche rimuoverlo una volta terminata la riproduzione.
Al contrario, un giradischi automatico fa tutto il lavoro. Tutto quello che devi fare è premere un pulsante perché il braccio si sollevi e si posizioni automaticamente. Tornerà anche alla sua posizione di riposo una volta terminata la riproduzione del disco. Inoltre, spegne automaticamente il motore.
Non importa quale tipo scegli. Entrambi i sistemi sonori possono offrire ottime riproduzioni. Ciò che conta è quanto vuoi essere “coinvolto” nella esperienza di ascolto del giradischi vintage.
La posizione del giradischi vintage
I giradischi producono il suono attraverso la vibrazione, quindi trasformeranno anche le vibrazioni esterne in suono. Il funzionamento è lo stesso che si tratti di un giradischi vintage o di un giradischi moderno o da DJ. Queste vibrazioni indesiderate si percepiscono sotto forma di ronzio. Se il tuo giradischi vintage ha un ronzio non è colpa sua…ma tua!
Una vibrazione eccessiva può persino far saltare e saltare l’ago. Per questo, l’ideale è posizionare il giradischi vintage su una superficie robusta lontano da potenziali vibrazioni. Se senti ronzii, puoi prendere un sistema di isolamento o un ripiano per giradischi appositamente progettato per smorzare le vibrazioni.
Detto questo, a meno che tu non abiti di fianco ad una ferrovia o posizioni il giradischi su una parete che da su una strada, non dovrebbe presentarsi il problema.
La scelta dei materiali

In passato, i migliori giradischi vintage erano solitamente realizzati in legno o acciaio. Materiali robusti significano meno possibilità di vibrazioni, che influenzano direttamente la qualità del suono.
Detto questo, un buon giradischi vintage può anche essere realizzato con plastica, purchè non leggera, in modo che non trasmetta eccessive vibrazioni. Un giradischi vintage prodotto in tempi recenti fa una scelta dei materiali legata all’estetica più che alla qualità sonora. Per questo non focalizzarti sul materiale “migliore”, ma in questo caso scegli in base alle tue preferenze estetiche.
Preamplificatore fono
I preamplificatori fono sono un’uscita disponibile per ascoltare i dischi su altoparlanti esterni o cuffie. Alcuni giradischi hanno preamplificatori integrati, ma altri no.
In caso contrario, dovrai acquistare un amplificatore separato. Tuttavia, se hai intenzione di farlo, devi comunque assicurarti che il giradischi abbia connessioni di uscita disponibili. Inoltre, non tutti i giradischi con preamplificatore phono integrato ti permetteranno di aggiornarlo o cambiarlo. Valuta questo aspetto al momento dell’acquisto!
Velocità di riproduzione
Tutti i giradischi riproducono dischia 2 velocità diverse. La velocità di 33,5 giri al minuto riproduce dischi da 12 pollici mentre i 45 giri al minuto riproducono i dischi da 7 pollici. Questo per spiegarti perché vedrai più di una velocità sul giradischi vintage.
Alcuni giradischi funzionano a 78 giri / min, che è ciò di cui hai bisogno per riprodurre la raccolta di dischi da 10 pollici più “antichi”.
Caratteristiche Extra

Alcuni giradischi, anche il miglior giradischi vintage di oggi, includono una porta USB per creare copie digitali dei tuoi album preferiti. Significa che ti danno la possibilità di copiare un disco in vinile in formato digitale direttamente in una chiavetta USB. Quindi, se ti interessa la funzione, questa è un’opzione da considerare.
Tuttavia, ricorda che questo passaggio spesso compromette parte della qualità sonora della traccia. Non è un caso che si considerino ancora oggi i vinili come tra i dispositivi migliori in assoluto per qualità dell’audio registrata.
Inoltre è giusto ricordarsi che alcuni giradischi dispongono di Bluetooth, che è una caratteristica comoda per controllare la musica da qualsiasi punto della casa.
Giradischi Vintage: Classifica [Aggiornata]
1. Majestic – TT 47 DAB

Il Majestic TT47 è un giradischi vintage anni 70 che unisce un’estetica retrò a delle funzionalità moderne, con la qualità tipica di Majestic.
È la soluzione perfetta per chi cerca un impianto HiFi con giradischi di qualità, sia per affidabilità che qualità audio. Un prodotto molto facile da usare e dalle ottime capacità sonore.
Il design di questo impianto stereo con giradischi a cinghia comprende un involucro in legno e rifiniture dorate dal gusto retrò, tuttavia nel complesso il dispositivo offre molte proprietà moderne.
È un impianto dotato di bluetooth, versione 4.1, e dotato anche di un comodo telecomando, che permette di suonare standosene comodamente seduti sul divano.
In primo luogo 3 velocità di riproduzione, a 33, 45, e 78 giri, poi troviamo anche radio AM/FM, un lettore CD, ed un lettore di musicassette. Il lettore CD è compatibile con tutti i formati di compact disc, compresi i formati riscrivibili.
Presente anche un output USB: questo permette di trascrivere i vinili in formato digitale direttamente su chiavetta ( o anche su PC).
Infine non possiamo non notare la qualità sonora piuttosto alta del dispositivo, tuttavia è possibile allacciare casse esterne tramite apposita uscita.
Piuttosto compatte le dimensioni: 48 x 33 x 22 cm, per soli 6 Kg. Un impianto giradischi piuttosto compatto, ma estremamente curato. Un ottimo dispositivo, senza dubbio.
PRO
- Design retrò affascinante
- Costruzione in vero legno
- Possibilità input Bluetooth
CONTRO
- Qualità costruttiva migliorabile
- Telecomando molto (troppo) piccolo
Majestic – TT 47 DAB – Prezzo: 229,00 euro
2. Lenco – LBT-188

Il giradischi vintage Lenco è una ottima via di mezzo fra sapore di un’altra epoca e funzionalità moderna.
Questo giradischi è dotato di un piatto in metallo, trasmissione a cinghia, un connettore RCA e braccio con contrappeso. La copertura in plastica assicura che il giradischi non scompaia sotto uno strato di polvere e che sia protetto da danni esterni.
Uno dei punti di forza è che il Lenco LBT-188 è un giradischi con funzione Bluetooth. Puoi collegare facilmente il giradischi ad un altoparlante Bluetooth in modo da riprodurre qualsiasi vinile anche con un impianto piuttosto potente.
Notiamo che è possibile il collegamento con altoparlanti anche tramite cavo RCA. Grazie al fatto che si tratta di un giradischi vintage preamplificato, non abbiamo grosse complicazioni nei collegamenti. Se vogliamo collegarlo con degli altoparlanti esterni basta farlo tramite RCA o Bluetooth senza altri dispositivi intermedi.
Questo giradischi vintage Lenco offre la possibilità di copiare i vinili in formato digitale tramite la connessione USB integrata. Le registrazioni avverranno sulla chiavetta USB digitalizzando il brano.
La velocità di riproduzione è a 33 ed a 45 giri. Si tratta di un modello plug and play, utilizzabile da subito.
Ci tengo a far notare che è uno dei pochi giradischi con antiskating. Per chi non lo sapesse, l’antiskating è un dispositivo meccanico applicato al braccio di lettura del giradischi con la funzione di contrastare l’azione dalla forza d’attrito radente sviluppata tra puntina e disco in vinile e che tende a spingere il piatto verso il centro del piatto.
Non è una funzione indispensabile in un giradischi, ma a chi può essere interessato, è una caratteristica in più da tenere in conto.
Tutto sommato, resta uno dei del giradischi migliori in assoluto per qualità suono e funzionalità complessive. Un prodotto di cui non ci si può pentire.
PRO
- Buona qualità del suono
- Facilmente abbinabile a casse Bluetooth o soundbar esterne
- Antiskating sul braccio
CONTRO
- Costruzione in gran parte in plastica
Lenco – LBT-188 – Prezzo: 199,99 euro
3. Auna – Belle Epoque 1908

L’impianto Auna Belle Epoque ripropone un impianto stero con giradischi vintage, con alcune chicche moderne che lo rendono assolutamente contemporaneo.
Le opzioni di riproduzione classiche includono il giradischi, che consente di riprodurre gli amati vinili, nonché un registratore per nastri audio. Notiamo però che fra i supporti di riproduzione, il sistema musicale dispone di un’interfaccia USB compatibile con MP3, che è inoltre dotata di una funzione di registrazione.
Segnali fono, tracce CD e registrazioni su nastro possono essere salvati direttamente come file MP3 sulla chiavetta USB e possono essere successivamente elaborati o archiviati sul computer. La funzione Bluetooth consente lo streaming musicale wireless di dispositivi abilitati Bluetooth, come laptop, smartphone e tablet.
L’unità CD di costruzione low-key legge i CD MP3, oltre ai formati di dischi più diffusi. Un sintonizzatore radio DAB digitale integrato, nonché un ricevitore FM analogico, offrono ulteriori opzioni per un piacere musicale tipicamente vintage. Inoltre, la funzione RDS fornisce utili contenuti supplementari di accompagnamento al programma come artista, titolo, album, genere o notizie.
Sotto la copertura in legno pieghevole, troviamo un impianto stereo con giradischi a cinghia a 3 velocità capace di dare vita a qualsiasi vinile, con una discreta qualità sonora.
Visivamente parlando, il giradischi vintage Belle Epoque ha ben poco da invidiare rispetto a impianti con giradischi del passato. È costituito da una robusta custodia in legno e le coperture degli altoparlanti in tessuto sottolineano l’approccio nostalgico, ma di qualità del giradischi.
Dovendo trovare un difetto, potremmo dire che la potenza sonora è alta, ma non al livello di un Hi Fi Top: dovremo accontentarci, poiché non è possibile collegare casse esterne. Tuttavia, per un soggiorno di medie dimensioni, la qualità sonora sarà eccellente.
PRO
- Impianto stereo a giradischi completo di altoparlanti integrati
- Giradischi Phono con trasmissione a cinghia
- Lettore CD, Cassette, e input Bluetooth
- Ingresso USB per lettura e scrittura
- Qualità costruttiva elevata (legno massello e tessuto)
CONTRO
- Non può essere collegato a casse esterne
- Potenza massima non elevata
Auna – Belle Epoque 1908 – Prezzo: 149,00 euro
4. Lenco – Ls-300 Wood

Il giradischi Bluetooth con trasmissione a cinghia Lenco LS-300 è un elegante dispositivo retrò che abbina un impianto stereo con giradischi classico con la moderna connettività Bluetooth. Grazie all’amplificatore integrato e una coppia di altoparlanti da 10 W inclusi nella confezione, è un ottimo impianto giradischi autonomo per gli amanti del vinile.
Questo giradischi vintage è in grado di riprodurre vinili a 33 e 45 giri al minuto che ascolterai attraverso i suoi due altoparlanti in legno. Posiziona gli altoparlanti proprio accanto al giradischi o separali per un vero effetto stereo. L’audio sarà complessivamente buono, per stanze di medie dimensioni.
La qualità complessiva del suono è più che sufficiente. Gli altoparlanti esterni garantiscono suoni caldi e ben chiari, con medi e alti ben riprodotti. I bassi non sono ai massimi della categoria, ma restano comunque buoni.
La testina del giradischi è di qualità particolarmente elevata per il prezzo di vendita, quindi decisamente apprezzabile.
Il giradischi è dotato della funzione di arresto automatico, quindi i dischi smetteranno di girare quando sono finiti. Inoltre, il coperchio in plastica incernierato protegge i dischi dalla polvere. Entrambe le funzionalità aiuteranno a prevenire graffi e mantenere la tua collezione in perfetta forma più a lungo.
Alcuni lo definiscono un giradischi vintage economico, eppure la qualità dei dettagli, nonché la stessa qualità sonora, lo rendono un impianto giradischi davvero di tutto rispetto.
PRO
- Altoparlanti da 10 W convincenti
- Buona facilità di utilizzo
- Ottimo rapporto qualità prezzo
CONTRO
- Bassi non troppo potenti
Lenco – Ls-300 Wood – Prezzo: 179,00 euro
5. Victrola – Classic Vynil

Victrola è un’azienda che ha iniziato a produrre giradischi nel 1906, tramite la società madre Victor Talking Machine Company. Da allora hanno venduto più di sette milioni di radio e giradischi. Dunque non parliamo di una new entry del mercato.
Il giradischi vintage Victrola Classic è dispositivo ricco di caratteristiche moderne che lo rendono il sistema musicale fra i più interessanti per rapporto qualità prezzo.
È un impianto pensato per un neofita che cerca qualcosa di facile da utilizzare, ma nonostante questo comprende numerose funzionalità. Troviamo infatti connettività Bluetooth, riproduttore CD, riproduttore audiocassette, radio, altoparlanti integrati stereo e ingresso Aux da 3,5 mm.
Non solo, ma abbiamo anche la possibilità di registrare da cassette, CD e vinili tramite USB.
Il cavo aux-in da 3,5 millimetri permetterà di collegare il giradischi a qualsiasi tipo di dispositivo che non sia abilitato Bluetooth. Gli ingressi RCA svolgono la stessa funzione. Non ci sono uscite RCA, quindi gli altoparlanti esterni possono essere collegati solo tramite il jack delle cuffie.
Le velocità consentite sono 3, ovvero 33,5, 43 e 78 giri al minuto.
La qualità del suono è eccellente e gli altoparlanti sono sorprendentemente potenti, soprattutto vista la fascia di prezzo.
Nonostante sia un impianto adatto all’ascolto da soli, non va inteso come impianto audio da “feste”. In questo caso, con più persone nella stanza, è necessario collegarlo ad altoparlanti esterni.
Sommando tutti gli aspetti, considero questo giradischi vintage uno dei migliori in assoluto per rapporto qualità prezzo. Non solo ha un aspetto retrò davvero gradevole, ma suona davvero bene con un buon effetto stereo.
Non lo considero alla pari di altri visti in elenco più performanti, ma lo considero la scelta migliore per chi cerca un giradischi vintage di qualità ad un budget il più contenuto possibile.
PRO
- Eccellente rapporto qualità prezzo
- Funzionalità di registrazione
- Impressionante bilanciamento del suono
CONTRO
- Braccio del giradischi leggero, a volte può saltare
- Il Bluetooth non può connettersi ad altoparlanti esterni
- Nessuna uscita RCA
Victrola – Classic Vynil – Prezzo: 159,99 euro
6. Lauson – IVX22

Lauson propone un giradischi vintage Bluetooth e ricco di funzionalità moderne, ma capace di far assaporare l’atmosfera di un’altra epoca.
Il giradischi Vintage IVX22 è un impianto giradischi capace di ricevere input wireless da smartphone senza problemi. Non solo, ma dispone anche di diverse altre uscite, tra cui uscita RCA e ingresso AUX, oltre che lettore CD.
Le casse audio di questo impianto sono integrate, e garantiscono un massimo di 5 W di potenza. Se da una parte effettivamente non è una potenza elevata, dall’altra possiamo dire che è perfettamente in grado di riempire efficacemente una stanza o un soggiorno di medie dimensioni.
Detto questo, questo impianto è collegabile ad una soundbar grazie alla presa RCA. La qualità audio diventa evidentemente migliore, pur avendo l’apparecchio stesso delle buone casse interne.
Il lettore permette lettura a 3 velocità (33, 45 e 78 giri / min) con un’eccellente qualità del suono. Con funzione Autostop e selettore di velocità per diversi formati di vinile.
Notiamo anche che può leggere da USB gli MP3, così come riprodurre musica dal lettore CD. Con la funzione di codifica, è possibile anche masterizzare musica da CD o vinile direttamente su USB.
Parliamo tutto sommato di un giradischi vintage completo sotto ogni punto di vista. Finitura in legno, schermo LCD e telecomando lo rendono un impianto giradischi più che discreto. Ricordiamoci anche che possiede una garanzia estesa di 5 anni dopo aver registrato il prodotto sul sito Web Lauson.
PRO
- Buon rapporto qualità prezzo
- Ingresso USB per lettura MP3 e digitalizzazione vinili
- Facile da usare
- Uscita AUX (che non tutti i giradischi hanno!)
CONTRO
- Potenza degli altoparlanti bassa
Lauson – IVX22 – Prezzo: 159,99 euro
7. Digitnow – Belt-Drive

Il giradischi Bluetooth Digitnow è un giradischi vintage in vinile capace di accontentare chi cerca un prodotto ad un prezzo super contenuto. Poiché è abilitato per Bluetooth, può essere collegato a qualsiasi dispositivo audio Bluetooth esterno. È un giradischi portatile che si può facilmente appoggiare su un tavolo, un armadietto o un comodino.
Utilizzare questo giradischi vintage è davvero facile, basta collegare il cavo di alimentazione, premere il tasto “PowerNolume” per circa tre secondi, quindi l’alimentazione si accenderà. Premiamo il tasto source per regolare le varie funzioni desiderate: Phono, Tape, Aux In, Usb / Sd, Tuner o Bluetooth. Una volta scelta la funzione il sistema è pronto per riprodurre la musica.
Questo giradischi portatile è dotato di un jack stereo da 3,5 mm. Ciò consentirà di collegare cuffie o altoparlanti esterni (3,5 mm) al giradischi. Puoi convertire i tuoi dischi in vinile in MP3 audio digitali direttamente su una chiavetta USB / scheda SD. Ciò significa che sei in grado di riprodurre i tuoi file digitali direttamente dall’unità flash USB o dalla scheda SD senza bisogno di software o computer.
Viene fornito con un ricevitore Bluetooth in modo da poter trasmettere la musica direttamente al giradischi in vinile con il suono in output dagli altoparlanti incorporati del giradischi. Essere abilitato Bluetooth, significa che possiamo riprodurre musica in modalità wireless da dispositivi come uno smartphone, un laptop o qualsiasi altro dispositivo Bluetooth audio.
Il giradischi Digitnow è a cinghia e può riprodurre dischi in vinile a tre velocità, 33, 45 e 78 giri al minuto.
Inoltre è dotato di un lettore di cassette con funzione di espulsione e avanzamento rapido. Nel design è inclusa una porta Aux che può essere utilizzata per collegare altri dispositivi audio come un lettore CD, smartphone, Ipad, ecc. Le funzioni aggiuntive includono altoparlanti stereo incorporati, una radio stereo AM / FM analogica, uno schermo LCD retroilluminato , un jack per auricolari e viene fornito con una copertura antipolvere e un adattatore 45RPM.
Non possiamo aspettarci chissà che effetti sonori da questo giradischi vintage compatto, ma il suono è comunque chiaro e ascoltabile. È un dispositivo che non consiglierei certo ad un “purista” della musica in vinile, ma per il prezzo a cui è proposto è la soluzione perfetta per dare di nuovo vita ai vinile che abbiamo in solaio.
PRO
- Ottimo rapporto qualità prezzo
- Molte funzioni per essere così compatto
- Può trasformare i dischi in MP3
CONTRO
- Audio massimo non elevato
Digitnow – Belt-Drive – Prezzo: 69,99 euro
8. Lauson – Car Retrò

Passiamo ad un giradischi vintage Lauson degli anni ’50!
Questo caratteristico dispositivo è una scelta perfetta per chi cerca un giradischi che sappia farci riconoscere, ma senza spendere cifre troppo elevate. Dotato di altoparlanti stereo di alta qualità, lettore CD, schermo LCD e radio FM / AM, è ancora abbastanza piccolo da essere considerato compatto.
È dotato di un jack per cuffie e Aux-In da 3,5 mm, e troviamo anche la porta RCA. Non lo considero un aspetto cruciale, in quanto la maggior parte degli acquirenti non ne farebbe comunque uso, e dato che il suono è comunque pulito e chiaro, non c’è la necessita impellente di altoparlanti esterni. Tuttavia, grazie all’RCA possiamo collegarlo a casse esterne.
Per quanto riguarda il giradischi, è a tre velocità, quindi 33,5 45 e 78 giri / min. In più, avere l’opzione di un lettore CD è sempre comoda.
Il giradischi ha la funzione Bluetooth, con la funzione di input per collegare il cellulare al giradischi e quindi ascoltare qualsiasi brano direttamente sugli altoparlanti dell’impianto.
Per gli amanti dell’ascolto di musica ad alto volume, questo lettore in vinile ha altoparlanti integrati con una potenza di 2 x 3 W. È una buona potenza per giradischi vintage su questa fascia di prezzo. Non andrà bene per una festa, ma darà soddisfazioni nella calma del proprio soggiorno.
Valutando il tutto, non possiamo che considerare questo giradischi vinile vintage davvero interessante. Capace di fare tutto, ad un prezzo davvero minimo. Il design, poi, resta davvero unico nel suo genere!
PRO
- Lussureggiante stile anni ’50!
- Completo di funzionalità extra
CONTRO
- Bassi minimi
- Molti componenti in plastica
Lauson – Car Retrò – Prezzo: 89,99 euro
9. Trevi – Sally

Trevi è un brand italiano di elettronica, che con il giradischi vintage Sally, propone un dispositivo discreto e capace di adattarsi a diversi utilizzi.
Pratico e maneggevole, il Giradischi Portatile Sally è facilmente portabile, permettendo il trasporto dell’impianto letteralmente ovunque, compreso le vacanze.
Inoltre, grazie alla funzione encoding che ti consente di registrare direttamente dal giradischi ad una chiavetta USB e di portarla sempre con te, potrai lasciare a casa i tuoi dischi più preziosi e non correrai il rischio di rovinarli o di danneggiarli.
Sally, oltre a permettere la registrazione direttamente dal disco in vinile alla chiavetta USB, dà la possibilità attraverso la modalità bluetooth di ascoltare la musica su smartphone, pc oppure tablet. Dotato di altoparlanti incorporati per una buona qualità del suono, il giradischi portatile include anche una batteria ricaricabile al litio.
Le velocità di riproduzione sono Giradischi stereo 33, 45, 78 giri. Tutto sommato considero questo giradischi vintage la soluzione migliore per chi cerca un giradischi portatile. La possibilità di usarlo a batterie, invece che via cavo, è unica nel settore e potrebbe essere motivo di scelta per molti.
Possiede uscita RCA, ed essendo preamplificato, si può facilmente collegare ad amplificatori esterni.
Se cerchiamo un giradischi con carattere, facilmente trasportabile, questa è la soluzione migliore.
PRO
- Uscita RCA, collegabile a speaker esterni
- Design accattivante
- Funziona anche a batterie
CONTRO
- Comparto audio un po’ debole
Trevi – Sally – Prezzo: 97,99 euro
Domande Frequenti
Un giradischi è un dispositivo complesso. Ma l’idea alla base è semplice e geniale. Un disco in vinile contiene un piccolo solco che va dal bordo esterno al centro del disco. Il solco è impresso con una serie di creste invisibili all’occhio umano. Quando si posiziona l’ago del giradischi sul vinile, il disco inizia a girare e l’ago inizia a viaggiare lungo il solco. Mentre si muove, le creste fanno vibrare l’ago e queste vibrazioni si trasformano in onde sonore. Le onde, a loro volta, si amplificano e diventano musica.
Usare un giradischi è semplice. Prendi il disco in vinile dai bordi senza toccarne la superficie (i vinili non vanno sporcati!) e posizionalo sul piatto del giradischi. Scegli la velocità appropriata al tuo disco: 33 giri al minuto per i 12 pollici, 45 giri al minuto per un vinile da 7 pollici. Posiziona il braccio delicatamente sul vinile (o fallo fare in automatico se il giradischi è automatico). La musica inizierà a sentirsi appena la testina toccherà il vinile!
Esistono tre diversi tipi di giradischi vintage: manuale, automatico o semiautomatico. Questa caratteristica si riferisce al metodo utilizzato per posizionare l’ago e rimuoverlo dal disco. In un sistema automatico, avviene con la semplice pressione di un pulsante. Con i sistemi manuali, è necessario sollevare il braccio e posizionarlo sul disco da soli. Su un tavolo semiautomatico, si posiziona l’ago manualmente ma si solleva da solo.
La maggior parte dei giradischi vintage di fascia medio-alta sono manuali. Non è davvero un grosso problema in entrambi i casi: se non hai una mano ferma, potresti finire per grattare il disco, ma probabilmente imparerai rapidamente la tecnica.
Esistono tre diversi tipi di dischi in vinile. Ruotano sul giradischi a velocità diverse, misurate in giri al minuto (RPM). I giradischi hanno un interruttore di velocità che devi modificare manualmente in base al tipo di record che stai utilizzando.
– Un disco da sette pollici viene riprodotto a 45 giri / min. Questo normalmente si adatta a circa cinque minuti di musica su ciascun lato e viene utilizzato per i singoli.
– Un disco da 12 pollici viene riprodotto a 33 giri / min. Questo in genere memorizza fino a 22 minuti di musica su ciascun lato. Quasi ogni album che vedi in negozio è un disco da 12 pollici.
– La terza e più rara dimensione del disco è il disco da 10 pollici. Sono dischi antichi, ormai fuori commercio, che sono riprodotti a 78 giri / min.
I giradischi producono il suono attraverso la vibrazione, quindi trasformeranno anche le vibrazioni esterne in suono. Quindi cerca di posizionare il giradischi in un posto isolato, possibilmente lontano da fonti di vibrazioni esterne.
Dipende dal giradischi. Alcuni giradischi di produzione moderna hanno un output USB che serve proprio a trasferire la traccia audio dal vinile ad una chiavetta USB. Se sei interessato a questa funzione, cerca un giradischi con un output USB.
Ma prima ancora, come fai a sapere quando sostituire gli aghi del giradischi? La regola pratica di base quando si tratta di sostituire la testina, è sostituirla una volta ogni due anni o dopo 1000 ore di riproduzione.
No, non farlo. Anche gli audiofili più appassionati dimenticano di rimettere i dischi al loro posto una volta terminato l’ascolto. Ma è sempre una buona abitudine ricordarsi di farlo. Tenere il disco in vinile fuori dalla confezione lo espone a urti e polvere, aumentando il rischio che si sporchi o si danneggi. Se ti accorgi di farlo…almeno prendi l’abitudine di chiudere l’impianto stereo con giradischi!
Un disco in vinile è un oggetto delicato. Anche per questo se ne trovano pochi, e acquista valore. Non toccare la superficie, trasferiresti lo sporco e la polvere dalle tue mani al disco in vinile. Puoi anche causare danni involontari alle sue scanalature. Toccalo solo ai bordi. I più esperti usano i guanti per la collezione che amano di più: si riduce sensibilmente la possibilità di sporcare il disco.
Il grado di aggiornamento di un sistema dipende generalmente dalla sua fascia di prezzo. I sistemi entry-level sono pronti per essere utilizzati immediatamente, mentre ci si aspetta che i modelli di fascia alta possano essere ulteriormente migliorati con successive aggiunte. Fra le parti più comunemente sostituibili troviamo:
– Piatto: il piatto rotante su cui si trova il disco. Un piatto più pesante è migliore perché riduce le vibrazioni. Inumidimento aggiuntivo è possibile con un tappetino per piatti.
– Braccio: la parte che oscilla sul disco, consentendo all’ago di entrare in contatto con il disco. La qualità del braccio può avere un grande impatto sulla precisione e la coerenza con cui ruota il disco.
– Testina: chiamata anche ago, la testina è la parte più facile da aggiornare e la più utile. La testina è responsabile dell’accuratezza e dei dettagli della riproduzione del suono e dovresti sostituirla ogni 1.000 ore circa.
Ecco tutto quello che devi sapere al momento della scelta di un giradischi vintage!
Naturalmente se pensi che mi sia dimenticato qualcosa, o se hai domande di qualsiasi tipo, mi trovi a disposizione nei commenti.
A presto, e alla prossima!